La festa dell'acqua Bon Om Touk in Cambogia non è semplicemente una festa, ma un vero e proprio momento d'incontro tra natura e cultura, che dà vita a uno spettacolo magnifico. Con le sue spettacolari regate, le imbarcazioni riccamente decorate e le tradizioni secolari, il popolo Khmer onora la vita che sgorga dal fiume Mekong. Viaggia con Asia King Travel per scoprire e vivere in prima persona questi momenti indimenticabili.
Proprio per questo, la festa dell’acqua Bon Om Touk è considerata un simbolo di abbondanza e prosperità. Ogni anno, in occasione della prima notte di luna piena dopo la stagione delle piogge secondo il calendario Khmer (tra la fine di ottobre e novembre), milioni di persone si radunano lungo le rive del fiume Tonle Sap e del Mekong per assistere a un fenomeno naturale unico: l'inversione del flusso del fiume Tonle Sap, che torna a defluire nel Mekong.
Questo evento ha un significato che va oltre l'aspetto naturale; esso segna l'inizio di una stagione di abbondanza e prosperità, poiché l'acqua che defluisce lascia dietro di sé un fertile limo per le coltivazioni e per la vita delle comunità agricole. La festa è, pertanto, un sincero ringraziamento rivolto alla Dea dell'acqua (Preah Mae Kongkea) e alla Luna (Preah Khaé) per le loro benedizioni e per la protezione durante la stagione delle inondazioni.

Panoramica e significato della festa dell’acqua Bon Om Touk
La festa dell’acqua Bon Om Touk è una perfetta fusione tra il profondo rispetto per la natura, l'orgoglio per la storia gloriosa e il forte spirito comunitario del popolo Khmer. Durante i tre giorni di festa, la maggior parte delle aziende e delle scuole chiude, trasformando la capitale Phnom Penh in un festival culturale a cielo aperto, animato giorno e notte, che attira residenti locali e visitatori internazionali.
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Le origini della festa dell'acqua Bon Om Touk affondano in un passato remoto, quando l'Impero Khmer dominava gran parte del Sud-est asiatico. Non era solo una festa popolare, ma un momento profondamente legato sia alla natura sia alla potenza politica e militare del regno.
Già nel XII secolo, sotto il regno del grande Re Jayavarman VII, le spettacolari gare di barche lunghe avevano una funzione ben precisa: non erano solo competizioni sportive, ma un vero e proprio addestramento per la marina Khmer, essenziale per difendere il territorio dalle invasioni, in particolare dall'Impero Champa.
Le flottiglie di canoe agili e potenti simboleggiano la forza e l'unità del popolo, nonché la sua capacità di sfruttare al meglio la rete fluviale e le vie d'acqua dell'impero.
Accanto all'aspetto militare, la festa dell’acqua Bon Om Touk ha sempre avuto una forte impronta spirituale e un legame intrinseco con la natura. Il fenomeno naturale centrale della festa – l'inversione del flusso del fiume Tonle Sap – veniva interpretato come un evento miracoloso e sacro. Nessun altro fiume al mondo cambia direzione in base al ciclo dei monsoni: in estate, le acque del Mekong si riversano nel Tonle Sap, innalzando il livello del lago, mentre in autunno, al termine della stagione delle piogge, il fiume fluisce verso sud, ritornando nel Mekong.

La storia e le origini della festa dell’acqua Bon Om Touk
Questo movimento porta con sé limo fertile e grandi quantità di pesce, rendendo il Tonle Sap una delle riserve di acqua dolce più ricche del mondo. Per il popolo Khmer, la cui sussistenza è sempre dipesa dall'agricoltura e dalla pesca, questo ciclo naturale non era solo una benedizione, ma una garanzia di sopravvivenza e prosperità.
Per questo, nel corso dei secoli, la festa si è trasformata in un ringraziamento agli spiriti del fiume e in un'occasione per celebrare la vita.
Attraverso il tempo, la festa dell'acqua Bon Om Touk ha mantenuto questo duplice spirito: da un lato, la memoria della gloria militare dell'Impero Khmer, dall'altro, la gratitudine per la natura e per il fiume che dispensa fertilità, nutrimento e sostentamento. Ancora oggi, mentre le barche colorate sfrecciano sul Mekong e sul Tonle Sap, il festival riaccende questo millenario legame, unendo spiritualità, storia e identità nazionale.
Chi visita la Cambogia durante la festa dell'acqua Bon Om Touk ha l'opportunità di vivere un'esperienza culturale e sensoriale davvero unica. Il festival dura tre giorni e il suo fulcro si svolge a Phnom Penh, la capitale del paese, dove le rive del Mekong e del Tonle Sap si trasformano in un gigantesco palcoscenico a cielo aperto.
Il momento più atteso è la competizione tra le lunghe e affusolate canoe (piroghe) splendidamente decorate. Ogni imbarcazione può ospitare da 30 a oltre 70 rematori, che spingono la barca lungo il fiume con perfetta sincronia.
La gara non è solo uno sport, ma anche un simbolo di unità, cooperazione e orgoglio comunitario. Le regate sono il cuore di la festa dell’acqua Bon Om Touk e riflettono lo spirito comunitario del popolo Khmer.
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Le Regate sul Fiume
Quando cala la sera, la festa prosegue con l'emozionante parata delle barche illuminate (Bondet Protib), adornate con lanterne e motivi simbolici che rappresentano i ministeri, le agenzie e le province del paese. La luce che si riflette sull'acqua crea un'atmosfera magica, resa ancora più spettacolare dai vividi fuochi d'artificio che illuminano il cielo di Phnom Penh.

La Notte delle Luci
Lungo il molo di Sisowath Quay si tengono danze tradizionali, spettacoli teatrali e musica dal vivo. I mercati improvvisati offrono piatti tipici cambogiani, dolci di riso e frutta tropicale, mentre l'aria è pervasa dagli aromi delle spezie e del cibo di strada alla griglia.
Uno dei riti più sentiti è l'assaggio dell'Ak Ambok: riso schiacciato e tostato, mescolato con cocco e banane, consumato con familiari e amici come simbolo di condivisione.
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Sebbene Phnom Penh ospiti l'evento più imponente, il festival viene celebrato con grande entusiasmo anche nelle province lungo il Mekong e il Tonle Sap.
Ad esempio, a Siem Reap, le acque vicino ad Angkor Wat fanno da sfondo a regate più piccole ma altrettanto suggestive, mentre nei villaggi, la preparazione e l'allenamento delle barche diventano autentici momenti comunitari.
Ovunque, dalle città ai villaggi, la festa dell’acqua Bon Om Touk mantiene intatto il suo valore culturale.
Il terzo giorno, che coincide con la luna piena, si svolgono i rituali più profondi legati al ringraziamento della Luna.

Ambok - specialità cambogiana a base di riso, banana e cocco
Partecipare alla festa dell'acqua Bon Om Touk significa immergersi nel cuore più autentico della cultura Khmer, dove tradizioni secolari, profonda devozione religiosa e forte spirito comunitario si fondono in un tutt'uno. Durante questi tre giorni, avrai modo di vedere come il popolo cambogiano onora la sua storia gloriosa ed esprime una profonda gratitudine verso la natura.
È un'occasione rara per comprendere come il legame essenziale e sacro con l'acqua continui a plasmare in modo duraturo il ritmo di vita, l'economia e l'identità nazionale Khmer. La festa dell'acqua Bon Om Touk è l'anima della Cambogia che scorre insieme al maestoso fiume Mekong.
Se stai pensando di partecipare alla festa dell’acqua Bon Om Touk, ci sono alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a vivere l’esperienza nel modo più autentico e piacevole possibile:
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La festa dell'acqua Bon Om Touk celebra la vita e la cultura Khmer con regate, luci e rituali sul maestoso fiume Mekong. Vivi anche tu, insieme ad Asia King Travel, la festa dell'acqua e scopri l'anima più autentica della Cambogia.